Il progetto artistico, che vanta la partecipazione di artisti di fama nazionale ed internazionale (Franco Luciani e Fabrizio Mocata hanno visto la nomination alla 25^ edizione dei Latin Grammy Awards, che celebrano a livello mondiale l’eccellenza della musica latina), arriva alla seconda edizione e conferma le motivazioni e gli obiettivi per cui nasce: la volontà di vivere un viaggio attraverso sonorità musicali del Sud del mondo in grado di condurci nella storia di popoli e migrazioni in un ambiente di casa, famigliare, dove l’incontro e lo scambio culturale con gli artisti, testimoni indiscussi di diversità e ricchezza, rendono i valori e il calore di tempi passati.
La prima edizione di Vuelvo al Sur. La casa della musica e del cuore ci ha confermato quello che pensavamo. C’è necessità di incontrarsi e confrontarsi, meglio se attraverso momenti di arte e cultura, in spazi che ci restituiscano il senso della comunità. C’è bisogno di ripercorrere quelle fughe dell’anima tornando al Sud, così parafrasando una celebre canzone di Vinicio Capossela. È utile e bello e noi di Avalon Progetto Tango, i Luoghi dell’Anima e Cu_i Comunicazione Umanistica Integrata, vogliamo darci e dare una nuova possibilità.
Riconosciamo come punto di riferimento e di partenza, un luogo dove fare cultura diventa possibile per tutti, in totale agio, con un intrattenimento informale e di gusto come i Luoghi dell’Anima a Pescara Colli, ma quest’anno troveremo delle connessioni con altri spazi che restituiscono il senso di Comunità, come il MUMI e l’Auditorium Sirena, nel Comune di Francavilla al Mare, che quest’anno ha accolto con molta enfasi Vuelvo al Sur.
In questa nuova edizione avremo cinque incontri musicali, due milonghe con gli artisti, una performance di poesia e musica e un laboratorio di poesia e musica, una masterclass di canto, uno spettacolo con musica e danza, la proiezione di un docufilm.
Il reportage di Vuelvo al Sur. La casa della musica e del cuore, prima edizione, a cura di Volavola audiovisivi
La scelta artistica parte dalla Argentina, anche e soprattutto per il ruolo che Avalon Progetto Tango svolge nell’insegnamento del tango e nella promozione della cultura argentina in collaborazione costante con i veri rappresentanti di questa storia e cultura che diventano patrimonio dell’UNESCO («Un bene culturale immateriale»: così l’Unesco nel 2019 ha annunciato l’inserimento del Tango argentino nella lista dei patrimoni dell’Umanità.), e propone le varie declinazioni del tango come sentire, come possibilità di tornare a Sud per muoversi verso l’incontro con altri mondi musicali e culturali.
Auguriamo a tutti voi di vivere questo percorso ricco e nutrente, e di restituire al mondo quel calore che vi renderà partecipi in tutti gli incontri e che vi porterete sempre dentro.
L’evento è patrocinato dal Comune di Pescara e dal Comune di Francavilla al mare. Ringraziamo il Comune di Francavilla per il contributo economico, i nostri collaboratori, il Gruppo Fabbrini, Fai Tango, l’associazione l’Oltre tango e Tango Sophia Project L’Oltre Tango Pescara.
Ringraziamo i nostri Main Sponsor l’Agenzia Immobiliare Coldwell Banker di Pescara, GDR Forniture Sede Legale Recanati (Sede Espositiva Montesilvano), Avanguardia Centro Odontoiatrico Unità di Montesilvano e Francavilla.
Ringraziamo i nostri Partner Tecnici Ico Cartone Ondulato, Giampiero al 58/1 Pizzeria, D’Orazio Catering Gran Caffè Vittoria, Valeria Berardinelli (La Vale Dog Photography), Volavola audiovisivi, Lampato Vini, Peter’s apartment Pescara, Apicoltura Luca Finocchio, Cantina Tollo, Pasticceria Michetti, Le Dolcezze Napoletane.
Ringraziamo i nostri Premium sponsor Sì Con Te Superstore via Monte Faito Pescara, Informa360, Pon.Ta.c Srl.
Ringraziamo i nostri Star Sponsor Astro Dental Pescara Colli, Farmacia dei Colli, Centro Universo Silvi, Gruppo Sintesa.
Sottolineiamo la presenza, durante tutta la rassegna, della Associazione Tango Sophia Project L’Oltre Tango Pescara (https://www.tangosophia.it) che aggiunge una parte importante alle finalità della nostra programmazione poiché sarà presente durante tutto lo svolgimento della rassegna con l’obiettivo di promuovere la tangoterapia come strumento terapeutico per persone con disabilità fisiche e cognitive, patologie neurologiche degenerative, patologie cardiorespiratorie, metaboliche e psicologiche, a sottolineare il carattere inclusivo e umanitario delle nostra progettualità e la volontà di continuare ad alimentare lo scenario culturale del nostro territorio con scelte altamente qualitative.
per informazioni, approfondimenti e richiesta di materiali rivolgersi a:
339 6326515
info@cuicomunicazione.com
Programma
Vientos. Sonorità e racconti dell’America Latina apre la rassegna Vuelvo al Sur. la casa della musica e del cuore. È una nuova straordinaria produzione artistica di Avalon Progetto Tango in cui tre musicisti d’eccezione condurranno alla danza una coppia di ballerini e una ballerina solista.
Verranno eseguiti brani in una chiave contemporanea e jazzistica dal Centro al Sud America in un viaggio trascinante e coinvolgente attraverso le atmosfere, le suggestioni più singolari della vasta terra, attraversata da venti che si contrappongono e si mescolano in infiniti rispecchiamenti: la memoria, le origini, l’emigrazione, la sensualità e la durezza della condizione umana. Un excursus musicale appassionante per trovare il punto comune delle influenze musicali, dall’Africa alle sonorità popolari dei vari paesi di questo sud-continente (il bolero, la musica brasiliana, la musica cubana, il folclore argentino, lo swing), che sarà interpretato dalla danza dei ballerini di tango, di cumbia e di salsa cubana. Il pubblico sarà entusiasta degli arrangiamenti musicali e delle coreografie uniche che trasmettono tutte le emozioni con umorismo, intensità, gioco e passione. Vientos è un viaggio tra i temi e le grandi emozioni della vita in maniera delicata ma coinvolgente.
Lo spettatore si troverà di fronte ad una metafora tra danza, musica, canto ed esistenza umana. Potrà entrare in relazione col concetto di tempo e della sua gestione, passando dal racconto alla metafora, alla esplorazione di sé per decidere di mantenere integra la capacità di meravigliarsi, nutrendo sempre il proprio entusiasmo.
CREDITI. Da un’idea di Zuleika Fusco. Produzione: Avalon Progetto Tango Comunicazione e organizzazione: Avalon Progetto Tango, cu_i comunicazione umanistica integrata. Arrangiamenti: Mariano Navone, Martìn Diaz Gonzalez. Coreografie: Mariano Navone, Maria Belkis Rodriguez. Testi: Zuleika Fusco. PERFORMERS Bandoneon e clarinetto: Mariano Navone. Chitarra e Voce: Martìn Diaz Gonzalez. Percussioni e Voce: Matteo Laudadio. Ballerini: Zuleika Fusco, Mariano Navone, Maria Belkis Rodriguez.
In apertura di serata l’esibizione di tango argentino Paradance a cura di l’Oltre Tango con Elisa Pascali e Federico Morgagni.
I BIGLIETTI
https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/vientos-sonorita-e-racconti-dellamerica-latina
GLI ARTISTI
Mariano Navone
Si laurea come Professore Nazionale di Musica, specialità clarinetto e Musicologia del Tango. Inizia la sua carriera di bandoneonista sotto la direzione del Maestro Carlos Quilici e consegue a Roma il Master di Clarinetto presso il Conservatorio Di Musica di Santa Cecilia. Come ballerino, vince il Campionato Nazionale di Tango in Argentina nella categoria scenario e si esibisce in tournée internazionali con diversi spettacoli come Dreams of Tango o El Cuerpo. È fondatore e bandoneonista dell’Orchestra Flirtango, membro fondatore di Cia Contrastango, Orquesta Tipica del Monio, Quinteto Retrato, Trio Omega e La Bordona; integrante di Cia Tango x 2, creatore di Tango Sublime e Tango Ciudad. Ballerino e coreografo di Tangamente e GalaTango, nonché co-direttore musicale dello spettacolo Tango Bohème presentato all’Auditorium Parco della Musica di Roma. È stato Maestro invitato del Libertango Festival e del Palermo tango festival insieme a Pablo Veron, prestigioso ballerino con cui collabora spesso. Si esibisce come attore e bandoneonista in Ultima Fermata Cinecittà, Un té tango per Evita, Cinemilonga e diversi altri programmi televisivi. All’inizio del 2023 viaggia con la Flirtango Orchestra in Argentina e Uruguay per una tournée al Rio de la Plata, suonando diversi concerti a Rosario, Buenos Aires e in alcune località dell’Uruguay. Questo gli ha permesso di entrare in contatto musicale con i pianisti argentini Javier Lo Re e Lucía Oubiña e con molti altri musicisti e ballerini del mondo del tango dai quali ha assorbito nuove conoscenze. Lavora come insegnante nelle accademie Bairestango, Juvenia, Avalon Progetto Tango e Zotto Tango Academy.
Martin Diaz Gonzalez
Nato in Comodoro Rivadavia, nel cuore della Patagonia, si trasferisce in Italia nel 2004. Qui si dedica all’attività concertistica, all’insegnamento e alla divulgazione della cultura musicale argentina e delle ritmiche del Sudamerica. Dal 1999 svolge una ininterrotta attività concertistica come chitarrista jazz, compositore e arrangiatore. Vincitore del Festival dei Conservatori italiani nel 2014. Ha scritto la musica dell’opera teatrale di Anna Marchesini Cirino e Marilda non si può fare accompagnandola nelle sue ultime tre tournèe nazionale con il suo trio Aire de Mar. Dal 2015 al 2021 ha lavorato come chitarrista e cantante a fianco di Michele Placido, Edoardo Siravo, Paola Gassman, Ugo Pagliai, Vanessa Gravina. Attualmente si dedica alla divulgazione della musica colta sudamericana nell’ambito della musica jazz, realizzando concerti con diverse formazioni. Nelle sue composizioni manifesta uno stile molto particolare risultante dalla fusione della sua impronta Afro-Argentina con gli studi di musica Jazz. Nel 2015 ha pubblicato il suo CD Aire de mar e recentemente ha pubblicato il secondo disco con il trio Sur insieme al poliedrico percussionista Argentino Quintino Cinalli e al leggendario bassista jazz Cileno Christian Gálvez, due artisti riconosciuti a livello mondiale. Entrambi dischi con la prestigiosa etichetta discografica Pez récords.
Zuleika Fusco
Zuleika Fusco, ballerina e insegnante di tango, oltre che counselor e scrittrice, negli anni crea un originale approccio di tango-counseling, finalizzato a sostenere le persone in un processo di empowerment rispetto alla gestione delle emozioni, della comunicazione, delle relazioni e a facilitare processi di inclusione completando e dando seguito al counseling ad indirizzo media-comunicativo, che trova la sua specifica nell’integrazione del maschile e del femminile (da anni dirige la scuola di Counseling e Media-Comunic-Azione®). Intraprende una prima collaborazione con suo il maestro Carlos Ochoa, continua a studiare e si forma con insegnanti argentini di fama internazionale (Pablo Veron, Natalia Ochoa, Ismael Ludman, Roxana Suarez e per ulteriori approfondimenti, tra gli altri, Emmanuel Casal e Yanina Muizika, Miriam copello e Cristian Correa, Ezequiel Farfaro, Joe Corbata e Lucila Cionci…) e nel 2016 apre a Pescara la scuola Avalon Progetto Tango, di cui cura la direzione artistica e in cui insegna al fianco dei maestri e ballerini Joaquin Torres, Daniel Montaño e Mariano Navone, con il quale prosegue ad oggi una collaborazione che li vede coinvolti sia nell’attività didattica che artistica, esibendosi insieme in plurimi contesti, palchi ed eventi. Da un’idea condivisa creano e portano in scena lo spettacolo Flirtango. Storie di corteggiamento e di amore, di cui Mariano cura le coreografie e Zuleika i testi, e in cui ballano insieme.
Maria Belkis Rodriguez
Dopo la laurea e le prime esperienze come come maestra di danza, decide di realizzare l’ambizione di diventare ballerina professionista. Così, nel 2001, inizia la ua esperienza professionale nel grande Casino di Montecarlo. Negli anni 2001-2007 è stata ballerina professionista presso il Cabaret Tropicana (L’Avana, Cuba), che l‘ha vista impegnata in svariate tournée in tutto il mondo (Canada, Montecarlo, Slovacchia, Ungheria, Turchia, Spagna, Italia). Ha avuto la fortuna di essere allieva di Santiago Alfonzo, Alfredo O’Farrill Pacheco, Idania Miranda, Xiomara, Eneyda Sanches, Armando El jímagua, Romelio Frometa Cervantes, Maite e di tanti altri maestri di fama internazionale. Dal trasferimento in Italia, nel 2004, esercita la sua professione anche come formatrice presso la scuola Como se baila en Cuba, da lei istituita.
Matteo Laudadio
Scenografo, attore, cantante, musicista esprime il suo carattere istrionico come protagonista e come direttore artistico e di scena in svariate produzioni teatrali e musicali coniugando i suoi attitudine e talento come performer con le sue competenze tecniche nel mondo dello spettacolo. La sua formazione vede la laurea alla Accademia delle Belle Arti dell’Aquila in Scenografia. Parallelamente dunque, studia canto (registro canoro, baritono) con Alessandra De Luca; comunicazione non verbale, con Michael Argyle; comicità, con Vincenzo Cerami; studia diversi strumenti musicali, con principale attenzione verso le percussioni; in particolare, studia e lavora con Claudio Canzano. Contemporaneamente inizia la sua attività di performer nelle produzioni dell’Accademia, come in La Pazzia di Orlando prodotto dall’Accademia e dal Teatro Stabile dell’Aquila, con la regia di Marcello Gallucci (ruolo Orlando Furioso), in Che cosa è il Fascismo, regia di Fabio Mauri, e tante altre parecipazioni, soprattutto a musical, come cantante e attore, ad esempio Excalibur, la spada nella roccia, regia di M Restagno, musiche del M° G. M. lori prodotto dal Teatro dei Sogni di Torino e tournée invernale nei maggiori teatri italiani (2014). Dal 2000 fino ad oggi instaura il sodalizio artistico con il caberettista Marco Papa con cui vince la 15° edizione del Premio Charlot (2005, cabaret) tenutosi a Paestum e partecipa ai programmi televisivi Avanti il prossimo – Rai2, Bravo grazie – Rai2, Seven Show – Europa7. In ambito musicale, voce leader di diversi gruppi; crea e fonda APG Art Percussion Group insieme a Claudio Canzano. È stato, assistente e direttore di scena nel tour europeo 23-24 di Laura Pausini. Attualmente, voce narrante per audiolibri; canta e suona (tamburo a cornice, congas) in vari gruppi di musica popolare (pizzica, taranta, saltarello).
docufilm di Giuseppe Zanni, regia di Francesco Cordio con la partecipazione straordinaria del tenore Fabio Armiliato e del pianista Fabrizio Mocata
Il film ripercorre con il rigore di un documentario la vicenda umana di successo, persecuzione e morte del giovane talento musicale definito il Mozart argentino Rodolfo Zanni (1901-1927), grande e misconosciuto compositore e direttore d’orchestra del primo Novecento, scomparso in circostanze oscure. Il film ripercorre con il rigore di un documentario la vicenda umana di successo, persecuzione e morte del giovane talento musicale definito il Mozart argentino Rodolfo Zanni (1901-1927), grande e misconosciuto compositore e direttore d’orchestra del primo Novecento, scomparso in circostanze oscure.
Giuseppe Zanni, nato a Roma nel 1937 da genitori abruzzesi di Atri, diplomatico a Parigi, docente universitario alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo e alla Scuola Superiore di Giornalismo LUISS Roma, avvocato, grande Ufficiale al Merito della Repubblica italiana, appassionato di musica, si mette alla ricerca di un personaggio di famiglia, che nei ricordi del padre era un compositore e direttore dell’Opera di Buenos Aires, da tutti dimenticato. Coinvolge l’amico Elio Forcella nell’indagine, che assume risvolti sempre più inquietanti. Da qui nasce il romanzo, il cui scopo è quello di rivalutare la figura di Rodolfo e sottrarlo all’oblio della storia. Da questa vicenda, dalla continua ricerca, nascerà il docufilm, pluripremiato in tutto il mondo per ridare vita alla grandiosa figura di questo controverso personaggio.
Rodolfo Zanni, personaggio che illuminò con la sua precocità gli ascoltatori della musica in Argentina e nei paesi vicini nei primi anni del 1900» visse appena 26 anni e il suo talento fu talmente abbagliante da richiamare l’attenzione di un leggendario direttore compositore europeo Felix Weingartner (1863 1942), allievo prediletto di Liszt. Nasce nel 1901, a Buenos Aires, da genitori italiani emigrati in Argentina. Suo padre Nicola proviene da una cittadina abruzzese, Atri, nel teramano.
Un bambino prodigio, un adolescente brillante, un musicista dal talento molto precoce. A nove anni erano già state depositate presso l’Archivio Nazionale alcune sue romanze per canto e piano di cui si conoscono anche i nomi, tra cui una intitolata Gli affetti di una madre; a 14 anni si diploma Maestro di Musica all’Accademia «La Prensa» ottenendo il primo premio e l’unica medaglia d’oro attribuita dall’Istituto. A sedici anni Zanni dirige l’orchestra del complesso lirico «Adelina Agostinelli», presenta le opere più significative del repertorio lirico italiano insieme a composizioni proprie ed effettua una tournée in Cile e Perù riscuotendo grande successo di pubblico e elogi dalla stampa. Conosce Mascagni e Weingartner che gli tributano lodi in dedicatorie autografe. Weingartner, poi, nel 1922 lo sceglie per la stagione Wagner-Beethoven e gli affida l’incarico di maestro preparatore per la Tetralogia di Wagner e la direzione scenica; in questa difficile prova si guadagna unanime riconoscimento. Sempre nel 1922 viene integrato nel corpo dei direttori del Colón e dirige il Concerto del 16 settembre sulle sue opere con 120 professori e 100 coristi, a cui seguì silenzio ostracismo.
INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE
concerto e aperitivo
Pami Karvonenn (voce e pianoforte), Mariano Navone, Zuleika Fusco (ballo)
Il musicista e pianista di fama internazionale, arriva in Italia dalla Finlandia, il paese più volte designato come il paese più felice del mondo», si è guadagnato nel suo paese natale il titolo di «guaritore dell’anima» per i suoi progetti musicali unici. Migliaia di persone hanno ascoltato i suoi concerti anche sdraiate per terra, qualcuno forse dormendo (il Festival Lux Musicae del novembre scorso, è stato il primo festival in Finlandia nel periodo più buio dell’anno realizzato per combinare luce e musica. Viene a Vuelvo al Sur per fare un concerto di pianoforte con pubblico, uccelli finlandesi, tango e una speciale ricetta musicale della felicità finlandese! Qual è la cosa migliore per avere un buon appetito? Un’anima felice! I compositori del concerto sono Pärt, Piazzolla, Glass, Rautavaara, Berio e Bach. Il concerto per pianoforte di Karvonen A Cookbook of happiness è anche un lavoro di squadra sociale, una sorta di processo di intelligenza di gruppo in cui il pubblico ha la possibilità di scrivere la propria ricetta della felicità. Un testo anonimo del pubblico farà parte del libretto del programma.
Pami Karvonenn
Un pianista e multimusicista itinerante di successo la cui passione è l’unione di parole e musica! Pami Karvonen è anche noto come organista, insegnante, direttore di coro e creatore di nuovi concetti.Un pianista e multimusicista itinerante di successo la cui passione è l’unione di parole e musica! Pami Karvonen è anche noto come organista, insegnante, direttore di coro e creatore di nuovi concetti.
Come pianista e designer artistico – progetto cinematografico internazionale con la musica di Kaija Saariaho www.mirages.fi
Ultime uscite – Registrazioni con Johanna Rusanen-Kartano e Ville Rusanen (2020). Poesia audiovisiva Mirages, con la cantante Riikka Hakola (2020).
Performance – Primo pianista occidentale a suonare il concerto per pianoforte cinese di Hong Kong con un’orchestra cinese. Tournée in Cina e Hong Kong per dieci anni. Ultimo concerto al concerto commemorativo del maestro zen Sheng Yeng a Hong Kong. https://vimeo.com/161273021
Pami Karvonen’s art of playing piano is like listening a big symphony orchestra. Dalton Baldwin
concerto e aperitivo
Sandra Luna (voce), Fabrizio Mocata (pianoforte)
Sandra Luna è considerata al “voz de oro de Argentina” e fin dagli anni 70 ha collaborato con le più grandi figure del tango. Nel 2016, l’incontro con il pianista italiano Fabrizio Mocata, con cui costituisce una collaborazione stabile. Fabrizio appare come pianista e arrangiatore nell’album Immensidad nominato ai Premi Gardel. Hanno Publicato per Acqua Records l’album De Sur a Sud nel 2023 e presentano in questa occasione il loro nuovo lavoro Habemus Troilo. Il lavoro festeggia i 110 anni del musicista argentino, che è stato tra i maestri e gli ispiratori di Astor Piazzolla. I due artisti istaurano un sentito e poetico dialogo tra pianoforte e voce, che trascina gli ascoltatori per le strade di Buenos Aires, dove marca il tempo il tango, in una atmosfera sospesa tra modernità e gusto melodico del passato. I due musicisti vantano importanti riconoscimenti a livello mondiale. L’album Tango Varon di Sandra Luna è stato nominato ai Grammy Awards, mentre Tangos Cruzados di Fabrizio Mocata e Franco Luciani è stato nominato ai Latin Grammy Awards.
Sandra Luna y Fabrizio Mocata Chiquilin de Bachin
https://www.youtube.com/watch?v=KdtmveyLY6Y
Fabrizio Mocata
Pianista, compositore, Siciliano e cittadino del mondo, Fabrizio è considerato uno dei più innovativi e promettenti talenti della scena internazionale del Tango grazie alla sua abilità di combinare l’autenticità, il virtuosismo classico e la raffinata influenza del jazz. Il suo solare e pulsante Tango è diventato una presenza ricorrente nei cartelloni dei più importanti Tango Festivals (Buenos Aires, Granada, Medellin) dove ha condiviso il palcoscenico con importantissime figure del genere. La sua discografia include “Swango” e “Cruzando Aguas”, attualmente cura la direzione musicale di “Recital CanTango” e “Tango Argentina”. Il suo ultimo CD “Tangos Cruzados” con Franco Luciani (Acqua records), è nominato nei Latin Grammy Awards 2024.
https://www.youtube.com/watch?v=QkLrdbMIHLY
Sandra Luna
Sandra Luna ha iniziato la sua carriera come cantante all’età di sei anni. Nel 1975 si esibisce con le orchestre guidate da Hector Varela e Armando Cupo. Ha cantato per il maestro Atilio Stampone insieme al famosissimo Roberto Goyeneche nello storico locale Caño 14 a buenos Aires. Nel 1983 vince il premio rivelazione dell’anno e successivamente viene invitata da Mariano Mores a cantare con la sua grande orchestra. Nel 1986 va in tournée in Giappone con l’Orchestra di Jose Colangelo, pianista di Anibal Troilo. Continua la sua carriera cantando a duo con Raul Lavié (Cantante di A. Piazzolla) nel Michelangelo. Successivamente viene invitata per un tour negli Stati Uniti e in Canada. Nel 1992 si trasferisce in Spagna, e partecipa a importanti manifestazioni come il Festival de Tango De Granada e il Festival de musica etnica de Valladolid. Una fantastica carriera che la porta a ricevere dalla Fondazione Konex il diploma di merito come “Cantante di tango femminile del decennio” a riconoscimento della sua carriera. Nel 2020 il suo album Inmensidad, dove è presente anche Mocata come pianista e arrangiatore, riceve la nominatio a “Los Premios Gardel” e viene presentato nel Festival Mundial di Buenos Aires Nel 2023 la sua ultima pubblicazione a quattro mani con Mocata “De Sur a Sud”. La musicista vanta importanti riconoscimenti a livello mondiale. L’album Tango Varon è stato nominato ai Grammy Awards.
https://www.sandraluna.com.ar/biografia/
milonga con musica dal vivo e tdj
Sandra Luna
Artista internazionale, si forma ne conservatorio Superiore di Musica Manuela de Falla. Ha creato i metodi di studio “Respirazione e Movimento” e “Vivere la canzone”. Inoltre sviluppa il metodo di “Costellazioni in arte” in cui sintetizza la sua esperienza artistica a quella di costellatrice.
Ha un importante carriera didattica ed è convocata in tutto il mondo per tenere dei seminari che coniugano il canto con tecniche antiche di respirazione, espressione culturale, teatro, musica, musicoterapia e yoga. Ha la qualifica di professoressa di canto popolare, produttrice musicale, costellatrice familiare, terapista e si specializza nel tango, dove dimostra capacità di tecnica vocale e interpretative uniche.
Seminario Vivir la cancion, docente Sandra Luna, Prof. Assistente al pianoforte Fabrizio Mocata. Il seminario è rivolto a tutti i cantanti che sono interessati al repertorio del tango. Viene richiesto un livello di alfabetizzazione musicale e padronanza dello strumento vocale. Si lavorerà individualmente e in gruppo su problematiche tecniche e musicali.
Asse tematico 1. Metodologia.
Respirazione
Una condizione non prescindibile dominare l’arte della respirazione in modo da poter esprimere i nostri sentimenti e le nostre realtà interna sia nell’arte che nella vita.
Oratoria
Sviluppo dell’arte della comunicazione, coivolgere e intrattenere attraverso la parola.
Interpretazione
L’interpretazione può essere allo stesso tempo facile e insieme profondo.
Sfruttando la conoscenze che si acquisiscono nella “scuola della vita”, imparare a liberare le nostre emozioni, scoprire registri inaspettati e poter interpretare desideri e personaggi inventati con la più grande veridicità e sentimento artistico.
Aumentare le qualità interpretative che si hanno già e migliorare in poco tempo è una meta raggiungibile: il metodo potenzia la comunicazione scenica e la personalità e l’intensità della nostra esibizione.
Analisi letteraria
Analizzare il momento della creazione del brano e da questo punto di partenza, la storia, la frase, il testo e l’esposizione per ottenere un modo più sensitivo di accedere al testo.
Asse tematico 2. Riconoscimento dello spazio scenico.
Espressione
Esprimere o manifestare con parole il messaggio che si vuole trasmettere oppure indicare la situazione emozionale attraverso sguardi, gesti o altri segni esteriori.
Espressività
Capacità di mostrare con vivacità ciò che si pensa o si sente. Diciamo che qualcuno è espressivo quando ha questa capacità in alto grado
Comunicazione
Trasmissione di segnali attraverso un codice comune all’emissore e all’ascoltatore
Canto Tango
Tutto il percorso citato viene applicato al repertorio del tango. Verranno affrontati brani di differenti epoche e stili. Tecnica di respirazione, dinamica e ritmica tipiche del tango.
Comunicazione con il musicista
Questo argomento è fondamentale per qualsiasi genere musicale. La conversazione musicale, la respirazione, l’ascolto dell’altro e la coniugazione degli stili.
Struttura del corso
Ore 10-13
La prima parte del lavoro è rivolto alla respirazione e alla interpretazione del testo. Verranno corretti tutti gli aspetti relativi alla corretta pronuncia e al significato del brano.
Ore 15-19 con assistente al pianoforte
La seconda parte della giornata sarà invece rivolta alla proposta scenica e alla realizzazione musicale dei brani. I brani saranno costruiti con grande attenzione al fattore stilistico, per giungere ad una esecuzione credibile e musicalmente impeccabile.
Repertorio consigliato
Volver (C. Gardel / A. Le Pera)
Malena (L. Demare / H. Manzi)
Milonga Triste (S. Piana / H. Manzi)
Cristal (M. Mores / J. M. Contursi)
Bailemos (F. Mamone / R. Yiso)
Garúa (A. Troilo / H. Manzi)
Flor de lino (H. Stamponi / H. Esposito)
El Corazon al Sur (E. Blazquez)
Chiquilin de Bachin (A. Piazzolla / H. Ferrer)
Afiches (A. Stampone / H. Exposito)
Sandra Luna e Fabrizio Mocata
Sandra Luna è considerata al “voz de oro de Argentina” e fin dagli anni 70 ha collaborato con le più grandi figure del tango. Nel 2016 l’incontro con il pianista italiano Fabrizio Mocata, con cui costituisce una collaborazione stabile. Fabrizio appare come pianista e arrangiatore nell’album “Immensidad” nominato ai Premi Gardel. Hanno Publicato per “Acqua Records” l’album “De Sur a Sud” nel 2023 e qui a Vuelvo al Sur presentano il loro nuovo lavoro “Habemus Troilo”. Il lavoro festeggia i 110 anni del musicista argentino, che è stato tra i maestri e gli ispiratori di Astor Piazzolla. I due artisti istaurano un sentito e poetico dialogo tra pianoforte e voce, che trascina gli ascoltatori per le strade di Buenos Aires, dove marca il tempo il tango, in una atmosfera sospesa tra modernità e gusto melodico del passato. I due musicisti vantano importanti riconoscimenti a livello mondiale. L’album “Tango Varon” di Sandra Luna è stato nominato ai Grammy Awards, mentre “Tangos Cruzados” di Fabrizio Mocata e Franco Luciani è stato nominato ed è attualmente in corsa per i Latin Grammy Awards.
https://www.sandraluna.com.ar/biografia/
Info e costi
il costo del seminario è di 150,00 euro
Per iscrizioni rivolgersi a
Libreria i Luoghi dell’Anima via di Sotto,120/8 a Pescara
m. 338 8008599
La danza del Mentre. Pensieri attraversando l’America Latina 
aperitivo e concerto
Vincenzo Costantino Cinaski (voce), Mell Morcone (pianoforte)
É un viaggio. Musicale e letterario. Poetico. Si ascolta, si pensa, si vive, si intuisce. Così astratto da non prendere alcuna forma, eppure così concreto da regolare gli equilibri della vita. É quasi un credo, che si insinua nelle pieghe più intime del nostro inconscio, fino a dare sfumature diverse ai nostri vissuti. Esiste un prima, un durante e, forse, anche un “dopo”. Tra le parole e le musiche, da Jorge Luis Borges a Chico Buarque de Hollanda, passando per Piazzolla e Josè Martì. Emozioni originali e vissuti, il Mentre è il viaggio che ci porta a scoprire e a scoprirsi. Compagni di viaggio: Vincenzo Costantino alla voce Mell Morcone al Pianoforte.
Vincenzo Costantino Cinaski
Vincenzo Costantino, conosciuto come Cinaski, soprannome dovuto ad un retaggio adolescenziale dal
1980, nasce a Milano nel novembre1964. Frequenta le scuole dell’obbligo sino alla maturità scientifica e successivamente l’università statale di Milano abbandonandola. Contemporaneamente frequenta i mondi di periferia milanese, coltivandone pregi e difetti. Nel 1994 c’è l’incontro umano e letterario con Vinicio Capossela da cui nascerà un’amicizia duratura e sincera che sfocerà in un libro scritto a quattro mani edito da Feltrinelli nel 2009, In clandestinità – Mr Pall incontra Mr Mall. Nel 2010 pubblica la sua prima ufficiale raccolta poetica dal titolo Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (Marcos y Marcos), che riscuote un ottimo successo di vendite e conferme della particolarità del personaggio Cinaski. Vincenzo Costantino ama tanto scrivere quanto leggere e numerosissime sono le sue performance di letture musicate in giro per l’Italia con la complicità di diversi compagni da Francesco Arcuri a Mell Morcone, Raffaele Kohler, Folco Orselli, Federico Sirianni. Collaborazioni con Capossela, Cristicchi, Mannarino, Bobo Rondelli e tanti altri amici complici. La poesia vestita di musica entra così nei bar, nelle osterie e anche nei teatri coraggiosi, dovunque ci s
iano orecchie e occhi incontaminati dalla distrazione. E come un regalo Vincenzo continua, in attesa di essere “scartato”, a portare poesia nei posti più nascosti del paese, dove la poesia si nasconde e va scovata. Nel 2012 è uscito il suo primo disco di poesie musicate o di canzoni recitate, auto-prodotto con la complicità di Gibilterra e la produzione artistica di Francesco Arcuri. Nel 2015 esce il secondo libro di poesie Nati per lasciar perdere, (Marcos y Marcos). Nel 2019, il terzo libro Il più bello di tutti (Marcos y Marcos). Nel 2021 esce con la Hoepli editore, I miei poeti rock.
Mell Morcone
Mell Morcone ha collaborazioni stabili in ambito jaz
zistico e nel campo della libera improvvisazione. Ha avuto una lunga esperienza nella Musica folk e suona da sempre Musica Cubana e Brasiliana. Ha un’intensa attività pianistica in ambito cantautorale e comico. È inoltre attivo come pianista, compositore, arrangiatore e trascrittore nei reading poetici e anche
in ambito teatrale, documentaristico e cinematografico. Ha un progetto a suo nome di composizioni originali strumentali, legate ai ritmi del mondo centro-sudamericano, contaminato da suono elettroacustico e improvvisazioni, con armonie e strutture di stampo jazzistico. Ha suonato e composto in diversi lavori discografici, di cui due a suo nome (Riverbero del 2003 e Bossanuova del 2007) e a breve sarà in uscita il terzo lavoro discografico a suo nome, con pezzi originali. In ambito didattico, è docente di ruolo nei corsi AFAM (Alta Formazione Universitaria) di Tecniche d’Improvvisazione (Strumento e Canto) e di Analisi musicale, Arrangiamento, Orchestrazione e Musica per immagini, nei corsi di Composizione Pop-Rock e Song Writing, presso il CPM Music Institute di Milano. www.mellmorcone.it www.facebook.com/mell.morcone
Presentazione del libro di Vincenzo Costantino Cinaski, ed. Marcos y Marcos
Appunti di viaggio Laboratorio di scrittura poetica e lettura dal vivo con musica di Vincenzo Costantino Cinaski con Mell Morcone al pianoforte
15 novembre, ore 16,30/18,30
16 novembre, ore 14,30/17,30
Cercheremo insieme di capire cosa è la poesia e dove la si trova. Lasceremo endecasillabi, rime tronche e metrica fuori dalla porta, dando voce alla vita quando ti parla senza regole. La domanda è la stessa, sempre: è possibile la bellezza in un mondo che sembra fare di tutto per violarla e stravolgerla? Non c’è risposta, o meglio, per citare Dylan, la risposta “soffia nel vento”, inafferrabile, incomprensibile. Ma, nonostante tutto, nonostante la sua apparente inutilità, è l’unica risposta che conviene continuare a cercare, perché è l’unica risposta che ci garantisce nella nostra umanità. Anche se, talvolta, come canta Neruda, sappiamo benissimo cosa significhi, appunto, la stanchezza di “esseri uomini”.
Qual è il segreto che fa sì che la poesia aggiunga anche soltanto un filo alla nostra esperienza del mondo? Lo stesso Poeta non sa rispondere e per forza di cose deve lasciare il compito al lettore più o meno colto, più o meno preparato. Ma la domanda resta e resta la voglia di dare una risposta: ed è per questo, forse, che, anche se non serve a nulla, se non è così immediatamente utile come la conoscenza delle lingue straniere e la matematica finanziaria, che si continua, sia pure con tante difficoltà, ad insegnare poesia nelle scuole e che questo insegnamento, nonostante tutto, secondo me resta prezioso. Da questo partiremo, facendoci delle domande e cercando di dare delle risposte per poi provare ognuno a definire la poesia, il colore o il profumo e lasciando alle emozioni la possibilità di uscire libere, senza vincoli in piena libertarietà. Lo scopo è di arrivare a sapere quello che ci piace per poi amare quello che si sa. La vita è l’arte dell’incontro diceva De Moraes, oggi mi piacerebbe che attraverso la poesia si facesse, insieme, una lezione di vita.
Il laboratorio, con la presenza di Mell Morcone al pianoforte, affronterà anche la relazione tra poesia e musica, cioè come poter creare delle atmosfere musicali in maniera estemporanea e improvvisata, col parlato e con il contenuto delle poesie. L’idea è che la musica non sia subalterna alla poesia, ma interagisca in modo vivo con le dinamiche vocali, le pause e i respiri, in modo da creare un rapporto alla pari, in cui le due forme di espressione si compensino a vicenda per trovare un percorso espressivo comune. Inoltre il “non decidere” quale musica ci sarà con una determinata lettura, ma affidarsi alla sensibilità del momento, consentirà un’interpretazione della poesia e della musica stessa nuova di volta in volta, sarà cioè il risultato dell’ascolto reciproco di quel preciso momento. La parte finale del laboratorio, vedrà il coinvolgimento diretto del pubblico: portate carta e penna, cercheremo di fermare le emozioni.
COSTO
50 euro
info e iscrizioni 338 8008599
aperitivo e concerto
duo Petti-Molino, Manuel Petti (fisarmonica), Marco Molino (vibrafono, percussioni)
Un viaggio nelle tradizioni musicali del mondo con una formazione atipica e cameristica; dal valzer Musette di Lagrene, al tango di Piazzolla, alla musica tradizionale brasiliana (choro) di Sivuca e Pixinguinha, con omaggio all’armonicista T.Thielemans e Charlie Parker passando per composizioni originale di Manuel Petti inserite nel disco Courage (2021)
https://open.spotify.com/intl-it/album/0ZbLsVFR3n3WbMwI9r3VdE
Il duo si esibisce stabilmente per stagione concertistiche e festival jazz in Italia ed all’estero. Entrambi i musicisti sono nella band di Max Gazzè nel Tour Amor Fabulas e Musicae Loci.
https://www.youtube.com/watch?v=rGw8hn1QJN8
https://www.youtube.com/watch?v=Ygi7E9HA9WA
https://www.youtube.com/watch?v=qRhFkEXkhX0
https://www.youtube.com/watch?v=B-YLF-5Uf3c
Manuel Petti 
Direttore musicale, fisarmonicista e tastierista dell’Orchestra Casadei. Ha collaborato con Paolo Belli, Irene Grandi, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Eugenio Bennato, Kid Creole, Francesco Baccini, Fiordaliso, Gipsy King, Paolo Fresu, Richard Galliano, Marc Ribot, Roy Paci, Goran Bregovic, Zibba, Canzoniere Grecanico Salentino, Ron, Frankie hinrg mc, Daniele Di Bonaventura, Gianluigi Trovesi, Adalberto e Andrea Ferrari, Alberto Casadei, Ernesttico, Fabrizio Bosso, Hevia. Partecipa a numerose trasmissioni televisive Rai, Mediaset, e tv locali nazionali. Nel 2021 incide Las cuatro estaciones porteñas di A. Piazzolla (arrangiamento originale del M° Daniele Terzano per fisarmonica, pianoforte ed orchestra d’archi) con il Kalos Ensemble.
Marco Molino
Vincitore della XIX Rassegna dei Migliori Diplomati dei Conservatori d’Italia (2015). Ha inciso per l’importante rivista Suonare News il Concerto per marimba ed orchestra d’archi di Emmanuel Sejournèe. Collabora con diverse formazioni orchestrali e cameristiche, tenendo concerti per importanti stagioni concertistiche in Italia ed all’estero (Cina, Brasile, Francia, Corsica, Spagna, Germania). Dal 2018 è in tour nei maggiori teatri d’Italia come percussionista dei musical La Divina Commedia Opera Musical e Van Gogh Cafè con repliche nei maggiori teatri italiani (Teatro Arcimboldi, Teatro Brancaccio, Teatro Verdi di Firenze). È impegnato nel sociale ed è promotore del progetto Una vita per la Musica. È percussionista dell’OSM (Orchestra Sinfonica del Molise). Dal 2023 è percussionista dell’artista Max Gazzè.
Informazioni - Biglietti
INFORMAZIONI, BIGLIETTI
e ABBONAMENTI
libreria i Luoghi dell’Anima
via di Sotto,120/8 a Pescara
m. 338 8008599
COSTI
FRANCAVILLA
- 21 settembre su ciaoticket
- 5 ottobre ingresso libero su prenotazione (docufilm e milonga)
PESCARA
- concerto €15
- concerto-aperitivo €25
- concerto-aperitivo e milonga €35
- solo milonga €15
- abbonamento 3 concerti-aperitivo €60
- abbonamento 3 concerti-aperitivo e milonga €70
- abbonamento 4 concerti-aperitivo €80
- abbonamento 4 concerti-aperitivo e milonga €90
LABORATORI
chiama il m. 338 8008599
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