Premessa

DANZA DI MANI PARLANTI – una performance di artigianato teatrale, è un evento che vede la partecipazione di una pluralità di professionisti appartenenti ad ambiti diversi (regia e performance teatrale, musica, artigianato artistico, fotografia, video-making, comunicazione e web) concretizzando proprio nel modello di rete (territoriale) il valore aggiunto che si tenta di incorporare sia nel livello organizzativo e di processo (costituzione della rete dei soggetti proponenti, della rete degli sponsor e degli enti sostenitori) che in quello realizzativo (il laboratorio come setting in cui la pluralità di soggeti diversi acquisisce una fisionomia integrata e coerente) che nel risultato artistico (il linguaggio teatrale come medium unificante rispetto ai diversi codici espressivi che prendono vita all’interno dello spazio scenico).

cu_i entra a far parte di questo gruppo di lavoro sia nella produzione che nella comunicazione, grazie alle sue competenze specifiche di project management e di gestione-creazione dei processi e degli output comunicativi.

L’incontro

L’incontro con questo gruppo di artisti e artigiani, nel suo nucleo propulsivo, è avvenuto grazie alla conoscenza de LA CASA PER LE ARTI e di Walter Zuccarini, la sua anima artistica, con cui era già in corso una collaborazione produttiva e che ci ha introdotti in questo nuovo contesto. Consapevoli della qualità del lavoro di Walter, ci siamo con entusiamo messi in cammino per questo percorso che si annunciava già dai suoi esordi particolarmente stimolante.

Il progetto di comunicazione

Il progetto di comunicazione ha assunto una configurazione particolare a partire dal particolare obiettivo del gruppo di lavoro: la realizzazione di una serie di workshop di tipo artistico-performativo (teatro, musica, artigianato) finalizzati alla creazione di un evento teatrale: DANZA DI MANI PARLANTI – una performance di artigianato teatrale. cu_i partecipa al gruppo di lavoro curando la produzione dell’evento (logistica, reperimento service audio-video e luci,  reperimento film-maker per la documentazione della performance e del work in progress, reperimento fondi, costruzione di una rete di supporto sia culturale che finanziario) l’ufficio stampa (preparazione di una conferenza stampa in collaborazione con il Comune di Pescara, organizzazione di interviste da parte di testate di livello nazionale da realizzare in progress durante i workshop) e la comunicazione (realizzazione del sito web e delle pagine Facebook dedicate all’evento, del materiale promozione, di una campagna di promozione sui media sia digitali che tradizionali). Si tratta di un progetto articolato e complesso che può essere però compreso dall’accezione più ampia di ‘comunicazione’ (quella che più sentiamo vicina): una progettualità composita che vede la messa in rete di diversi soggetti sia dal punto di vista delle risorse che da quello della operatività e che si concretizza in output differenziati e di ampio raggio.

Quello che si vede

Il progetto comunicativo doveva essenzialmente avere due requisiti:

1) essere in grado di raccontare il work in progress, una processualità che vedeva nei workshop non solo la fase di preparazione della performance ma anche una parte sostanziale del suo contenuto e del suo valore: la capacità di un linguaggio unificante (quello teatrale) di trasformare esperienze individuali e differenze individuali (quelle dei musicisti, degli attori, degli artigiani) in un prodotto fruibile nella sua globalità, in un simbolo-mandala che unifica armoniosamente le sue distinte componenti nel conrso del’azione scenica, fino alla sua manifestazione conclusiva;

2) raccontare un’atmosfera in maniera allusiva, non descrittiva, proprio perchè la performance teatrale rappresenta il prodotto conclusivo di un divenire, che non può essere anticipato e definito da una sintesi concettuale.

3) incorporare un sistema di sponsorizzazioni e fund raising, necessario alla realizzazione dell’evento

Per aderire a questi requisiti, abbiamo realizzato come grafica di base un elemento di forte impatto visivo, fortemente simbolico, incentrato sul richiamo agli elementi e alla terra-madre, che rappresentano l’architettura fondamentale su cui si struttura la performance. I colori prevalenti, integrati sia nella grafica che negli elementi visivi principali presenti sul sito web e sui prodotti cartacei promozionali, richiamano un rosso argilloso, denso, e un’atmosfera ctonia, dove i toni scuri vogliono suggerire una potenzialità di crescita e trasformazione, resa visibile nel corso della performance dall’azione scenica, suggerita dalla simbiosi tra creatività naturale e creatività umana, manuale.. la ‘parola della mani’, come suggerito dal nome stesso della performance.

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Tutti i prodotti comunicativi realizzati sono stati inseriti in un piano di sponsorizzazione differenziato per fasce di investimento e per conseguenti benefit in termini di visibilità. Nel sito web è stato inoltre incorporato un sistema di fund-raising basato sull’acquisto di un ticket virtuale. Tutti i donatori sono ringraziati sulla homepage del sito web istituzionale. La rete dei sostenitori della performance si completa con gli enti patrocinatori ed i soggetti sostenitori di ambito artistico e culturale che hanno messo a disposizione le loro risorse in termini di contatti e canali informativi.